Skip to content
power2Cloud02/07/255 min read

Place Autocomplete Google Maps per eCommerce: come meafarma ottimizza il checkout

Anche il settore farmaceutico sta vivendo una profonda trasformazione digitale. In prima linea c’è Meafarma, una realtà giovane, dinamica e in costante crescita, che ha saputo distinguersi per l’approccio innovativo e l’attenzione all’esperienza della propria community online.

La visione strategica dell’azienda è stata riconosciuta anche da Casaleggio Associati, che ha inserito Meafarma tra le aziende italiane più rilevanti nell’eCommerce, premiandone la capacità di coniugare tecnologia, servizio e relazione con il cliente.

In questo percorso, un ruolo chiave lo gioca l’adozione di soluzioni intelligenti come quelle offerte da Google Maps Platform. Strumenti come Place Autocomplete, spesso poco noti alle aziende ma parte della nostra vita quotidiana, permettono di semplificare il checkout, ridurre gli errori negli indirizzi di spedizione e ottimizzare la logistica in modo tangibile.

Una storia di crescita e innovazione che abbiamo approfondito con Melania Ciaramella, eCommerce Manager, e Vincenzo Rutigliano, Chief Marketing Officer di Meafarma.

 

  • Prima dell’adozione dei servizi Google Maps Platform sul vostro eCommerce come era organizzato il servizio di checkout e quali criticità riscontravate tra gli utenti?

melania ciaramella meafarma google maps ecommerce“Prima dell’adozione dei servizi Google Maps Platform - spiega Melania Ciaramella eCommerce Manager Meafarma - il processo di checkout si basava esclusivamente sull’inserimento manuale dell’indirizzo da parte dell’utente, senza alcun supporto di completamento automatico o validazione. Questo approccio lasciava ampio margine all’errore: capitava spesso che gli indirizzi fossero incompleti, mal formattati o addirittura errati.

Le conseguenze erano multiple: da un lato un carico di lavoro aggiuntivo per il nostro customer care, che doveva contattare i clienti o correggere manualmente gli indirizzi nel sistema; dall’altro, ritardi nelle spedizioni e maggior rischio di giacenze, con inevitabili impatti negativi sulla customer experience.

L’integrazione della funzionalità Address Autocomplete di Google Maps ha permesso di risolvere in modo efficace queste criticità, semplificando l’inserimento dei dati da parte dell’utente, migliorando l’accuratezza degli indirizzi e contribuendo a una gestione logistica molto più fluida e affidabile”.

  • Che impatto ha avuto l’integrazione di autocompletamento Google Maps sugli errori di compilazione e sul tasso di conversione? (siete in possesso di qualche metrica?)

“Sebbene l’attività di monitoraggio - continua - dell’implementazione sia ancora incorso, stiamo registrando un impatto molto positivo portando a una riduzione degli errori di compilazione di circa il 50%. Abbiamo già riscontrato una diminuzione dei reclami da parte dei clienti e di intervento manuale da parte del team per la correzione degli indirizzi”.

  • Quanto è stato complesso integrare Google Maps Platform con il vostro eCommerce o sistema gestionale esistente?

Vincenzo Rutigliano meafarma google maps ecommerce“L’integrazione è stata complessivamente semplice e veloce - prende la parola Vincenzo Rutigliano Chief Marketing Officer Meafarma - , grazie alla collaborazione con i nostri partner tecnici. Utilizziamo OpenCart come CMS. Abbiamo implementato rapidamente le API di Google Maps tramite il plug-in “Google Address Autocomplete. Parallelamente, i colleghi di power2Cloud ci hanno affiancato nella creazione della chiave API e nell’abilitazione della “Places API.

Una volta completata l’integrazione, abbiamo effettuato i test necessari per assicurarci che i campi dell’indirizzo compilati tramite la funzione di autocompletamento venissero correttamente registrati nel CMS e trasferiti senza errori al nostro WMS, il sistema che gestisce la logistica e le spedizioni. Questo ci ha permesso di migliorare l’accuratezza degli indirizzi di consegna, riducendo errori e rallentamenti nella gestione degli ordini”.

 

  • In che modo il supporto e il confronto di power2Cloud ha facilitato la transizione o l’adozione progressiva delle API di Google?

“Nel mercato attuale, saper costruire partnership strategiche e affidabili è un fattore determinante per scalare il proprio business in modo sostenibile ed efficace. La collaborazione con power2Cloud - continua Vincenzo -, ormai consolidata da diversi anni, ha rappresentato per noi un elemento chiave in questo processo.

Insieme abbiamo affrontato con successo progetti complessi e ad alto impatto, come la migrazione da Universal Analytics a GA4, l’implementazione di Google Consent Mode v2 e l’adozione dell’intera suite Google Workspace. L’introduzione e la configurazione delle API di Google Maps si inserisce all’interno di questo percorso strutturato di evoluzione digitale.

Ciò che apprezziamo maggiormente di power2Cloud è l’approccio rigoroso e orientato al risultato: ogni fase del progetto, dalla progettazione alla messa in produzione, è curata nei minimi dettagli. Il loro team si contraddistingue per competenza, precisione e capacità di ascolto. Nulla viene lasciato al caso, e ogni implementazione viene accompagnata da verifiche costanti che ci permettono di garantire performance elevate e continuità operativa.

Questa sinergia ci ha permesso di adottare le API Google in modo progressivo, fluido e senza interruzioni, assicurandoci il pieno controllo e una piena compatibilità con i nostri sistemi interni”.

 

  • Quali nuove funzionalità basate su Google Maps Platform pensate di integrare nel prossimo futuro?

“Stiamo valutando l’integrazione di ulteriori funzionalità della Google Maps Platform per migliorare l’esperienza utente e ottimizzare i processi logistici. Tra le soluzioni che ci interessano maggiormente - suggerisce Vincenzo Rutigliano - c’è Distance Matrix API, che, in accordo con gli spedizionieri, ci permetterebbe di stimare in tempo reale i tempi di consegna in base alla distanza, offrendo così ai clienti un'informazione precisa e trasparente già in fase di checkout”.

 

  • Credete che la geolocalizzazione diventerà sempre più centrale nella competitività dell’eCommerce? In che modo?

“Assolutamente sì. Oggi - conferma Vincenzo Rutigliano -  la personalizzazione e l’efficienza sono due driver fondamentali per conquistare e fidelizzare i clienti: conoscere la posizione dell’utente consente di migliorare entrambi gli aspetti.

Dal punto di vista marketing, consente di attivare strategie di comunicazione e promozione localizzate, più pertinenti e quindi più efficaci. In un contesto competitivo come quello attuale, l’eCommerce che saprà sfruttare al meglio i dati di localizzazione sarà quello in grado di offrire un’esperienza realmente su misura e quindi più memorabile”.

 

  • Quali sono i servizi che non devono mancare in un eCommerce vicino agli utenti/performante?

“Un eCommerce realmente performante - conclude Melania Ciaramella - e vicino agli utenti deve garantire un customer care realmente attento alle esigenze degli utenti, capace di offrire supporto efficace prima, durante e dopo l’acquisto. E’ importante stringere partnership strategiche con i corrieri, per garantire consegne puntuali, tracciabili e, quando possibile, rapide. Inoltre, anche la logistica è una componente chiave della customer experience.

Per noi di Meafarma, curare ogni dettaglio operativo è fondamentale per offrire un servizio affidabile e centrato sulle reali esigenze delle persone”.

ARTICOLI CORRELATI

power2Cloud29/09/233 min read

power2Cloud è Premier Partner Google Cloud 

Inizia a leggere
power2Cloud14/06/223 min read

Due nuove Google Cloud Region in Italia, a Milano e Torino. Partecipa all'evento online

Inizia a leggere
power2Cloud12/03/202 min read

A scuola con Google Classroom. Gratuito per insegnanti e studenti.

Inizia a leggere