Il progetto Il cloud. Pensato per l’Italia ha riscosso grande entusiasmo già nel 2020 quando Google l’ha annunciato.
Milano e Torino, le due nuove Google Cloud Region, potenzieranno i servizi e i prodotti offerti ai clienti nel nostro Paese. Per scoprire tutti i dettagli e i vantaggi che queste due infrastrutture porteranno, ti consigliamo di iscriverti all’evento online di mercoledì 15 giugno.
L’impatto naturalmente andrà oltre il mondo delle imprese, toccherà l’Italia, la sua economia e la prossima generazione di ingegneri e sviluppatori, aiutandoli a risolvere le loro più grandi e importanti sfide.
Google possiede già alcuni data center in Europa, tra Londra, Zurigo, Francoforte, Belgio, Paesi Bassi e Finlandia e a breve continuerà la sua espansione a Doha (Qatar), Berlino (Germania), Dammam (Regno dell'Arabia Saudita), Dallas (Texas) e Tel Aviv (Israele).
L’apertura della Cloud Region italiana di Google Cloud è un segnale importante sia per le strategie di sviluppo nel nostro Paese, sia per l’ottemperanza alle normative europee e nazionali sulla privacy, ma anche per accelerare l'adozione del cloud utile ad affrontare la sfida della trasformazione digitale.
Tutte le regioni al momento del lancio offriranno tra i propri prodotti Compute Engine, Google Kubernetes Engine, Cloud Storage, Persistent Disk, Cloud SQL, Virtual Private Cloud, Cloud Key Management Service, Cloud Identity e Secret Manager e continueranno a crescere in base alla domanda dei clienti.
Che cosa si intende per Google Cloud Region?
Quando si parla di Google Cloud Region a che cosa si riferisce? Per “Region” si intende l’area in cui viene ospitata l’infrastruttura cloud per servizi rivolti ad imprese di varie dimensioni.
In questo modo le aziende hanno a disposizione un data center per la gestione delle applicazioni e del database.
Google consente di lavorare sul proprio data center in modo che i clienti possono usare strumenti per:
- servizi online complessi e di qualità;
- analisi intelligenti;
- elaborare, gestire ed archiviare dati sulla piattaforma.
Le aziende hanno a disposizione una piattaforma collegata direttamente alla rete privata di Google, che garantisce un alto livello di apertura e sicurezza con l’accesso a tutti i servizi della Google Cloud Platform.
Quali sono i vantaggi di avere due Google Cloud Region in Italia?
Vediamo in dettaglio quali sono i vantaggi di avere due Google Cloud Region in Italia:
- Accelerazione della trasformazione digitale come motore di crescita chiave per l'economia italiana.
- Le aziende potranno servire meglio i propri utenti grazie alla latenza ridotta - che garantisce alte prestazioni - e alla possibilità di memorizzare le proprie applicazioni su cloud server pubblici locali. I test delle prestazioni dimostrano una riduzione significativa della latenza del tempo di andata e ritorno (RTT) rispetto all'utilizzo delle regioni cloud presenti in paesi più lontani.
- Più regioni nello stesso paese - come nel caso italiano, con Milano e Torino - offrono alle aziende clienti un sito secondario per il ripristino di emergenza, rispettando i requisiti di residenza dei dati. Le due regioni italiane avranno a disposizione 6 data center per evitare l'interruzione delle operazioni e saranno lanciate con il set standard di prodotti Google Cloud Platform. Questo investimento renderà più facile per le aziende e le istituzioni accedere al pieno potenziale del cloud computing basato sulle tecnologie di intelligenza artificiale di Google Cloud, mantenendo i più elevati standard di sicurezza, residenza dei dati e conformità.
La trasformazione digitale verso un futuro sostenibile
L’investimento nel cloud contribuirà ad accelerare la trasformazione digitale e questa continuerà ad avere un impatto anche sulla sostenibilità e l’efficienza dei processi interni, incoraggiando modelli innovativi di business.
La migrazione al cloud infatti consente alle aziende di qualunque dimensione di spostarsi verso una visione più smart, digitale e sostenibile, grazie anche ad una diminuzione in termini di consumo energetico.
Il trend è in costante crescita negli ultimi anni e non mostra nessun segno di rallentamento.