HubSpot B2B vs HubSpot B2C: spesso le aziende ci chiedono se HubSpot risponde a entrambe le esigenze.
È vero che si tratta di due segmenti di pubblico distinti, ma HubSpot CRM e tutti i suoi Hub sono perfetti in entrambi i casi. Te lo confermiamo subito senza costringerti ad arrivare in fondo all’articolo, ma vogliamo spiegarti perché.
Come Diamond Partner HubSpot portiamo avanti centinaia di progetti in EMEA, in vertical e aziende differenti.
Oltre alle potenti opportunità di questa piattaforma, che ha una una suite di marketing completamente integrata e strumenti utili a team sales e customer care, possiamo testimoniare con la nostra esperienza, che HubSpot soddisfa le esigenze di aziende che operano nel B2B grazie a lead nurturing, automazione marketing e gestione del ciclo di vita del cliente. Ma allo stesso tempo supporta le aziende che hanno utenti B2C grazie a generazione lead, gestione dei social e creazione di esperienze utente coinvolgenti.
Non occorre scegliere. Con HubSpot puoi occuparti di entrambi i target in modo contestuale e con la stessa piattaforma. Incredibile vero?
I vantaggi di HubSpot per B2B e B2C
Veniamo quindi alle principali opportunità che uniscono in HubSpot B2B e il B2C:
- strategia complessiva e integrazioni native. Pensa ad HubSpot come al cuore di tutte le tue attività B2B e B2C. Nel CRM di HubSpot puoi valorizzare le informazioni di Company e Contatti, personalizzando le proprietà secondo il tuo caso d’uso.
HubSpot si integra con molti strumenti aziendali come ERP e canali di vendita per centralizzare la raccolta dei dati e condividerli automaticamente con i team, così puoi prendere decisioni migliori e offrire un servizio di livello.
Insomma, hai a disposizione uno strumento (HubSpot è disponibile via browser o tramite App iOs e Android) che ti aiuta a individuare target efficaci, a effettuare una profilazione capillare, offrendo così a tuoi utenti contenuti di valore e interazioni memorabili.
- content marketing agevolato. I contenuti del B2C solitamente offrono molti spunti di intrattenimento rispetto a quelli B2B che, non dimentichiamolo, chiedono anche indirettamente informazioni pertinenti per prendere una decisione di acquisto.
HubSpot è famoso per l’inbound marketing che insiste sulla creazione di contenuti (blog, white paper, email, post, landing page, webinar, promozioni) di valore per attirare in modo organico nuovi lead e continuare a fidelizzare quelli attuali. Un’attività che puoi portare avanti durante l’anno a prescindere dalle campagne pubblicitarie a pagamento e che puoi filtrare per capire cosa converte di più.
- Intelligenza Artificiale per attività e analisi performanti. Quanto costa produrre nuovi contenuti? Oppure ricordare le task da fare? Quali lead sono caldi, quali freddi? Quale cliente B2B o B2C non acquista più dalla mia azienda? Qual è il ticket ancora aperto? L’Intelligenza Artificiale può aiutarti a velocizzare la creazione di contenuti, semplificare i flussi di lavoro e migliorare l’analisi di tutti i dati.
- gestione omnicanale e semplificata. Con HubSpot puoi connettere i tuoi social, come Meta e LinkedIn, più utilizzato nel B2B, per campagne performanti. Analizzare i risultati ti permetterà di ottimizzare le tue risorse. Da un’unica piattaforma hai una panoramica completa e non devi accedere a ogni singolo canale.
Come sai, gli utenti B2B sono nella vita di tutti i giorni prima di tutto utenti B2C, ecco perché si aspettano un’esperienza efficace con la tua azienda. Vogliono consultare il catalogo dei tuoi prodotti/servizi dal dispositivo mobile, vogliono scrivere in chat, contattarti su WhatsApp (HubSpot è integrato con questo canale), sui social, via email o attraverso un form sul tuo sito web. Gioca d'anticipo utilizzando un'unica piattaforma!
- automazioni e personalizzazioni. Organizzare i flussi di lavoro con HubSpot risulta utile, perché ad un’azione specifica e definita di un utente, B2B e/o B2C, può corrispondere un’azione marketing o sales, che avviene in modo automatico e ramificato, ma personalizzato.
A seconda dei click sul tuo sito da parte di un utente (puoi creare anche degli A/B test), in seguito a un carrello abbandonato, o ancora durante la condivisione di una proposta commerciale per sollecitare un ordine B2B, hai tutto sotto controllo, grazie a notifiche e follow up automatici.
- pipeline di vendita sempre sotto controllo. Il ciclo di acquisto B2B è spesso molto più lungo di quello B2C, può durare mesi o addirittura anni, quindi va monitorato. Occorre valorizzare i contratti in trattativa e quelli persi, tanto quanto i carrelli abbandonati di un’eCommerce (HubSpot si può integrare al tuo canale di vendita come BigCommerce, Shopify, WooCommerce…). Curare i lead e continuare a fidelizzare i tuoi attuali clienti è sempre la scelta giusta.
- nessun limite geografico. Con HubSpot puoi profilare il target per le tue attività sales o marketing, valorizzando ruolo aziendale, ma anche alla lingua, se commercializzi prodotti e servizi in tutto il mondo.