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power2Cloud13/05/247 min

NetComm Forum 2024: eCommerce, AI e nuovi approcci al consumatore

 

Anche se l’Intelligenza Artificiale è una rivoluzione che ha stravolto la vita e il lavoro solo negli ultimi anni, l’uomo ha sempre avuto bisogno di un’ispirazione, pensiamo al proemio dell'Iliade “Cantami, o Diva”. 

A ricordarcelo sul palco della XIX edizione del NetComm Forum è Gianluca Greco, tra i diversi incarichi Presidente Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale.

Come di consueto, quest’anno dall’8 al 9 maggio, power2Cloud ha partecipato a Milano al NetComm all'Allianz MiCo, l’evento di punta dedicato all’eCommerce e al Digital retail, una manifestazione consolidata che è pronta a festeggiare la XX edizione nel 2025 (dal 15 al 16 Aprile).

30.000 presenze, 350 relatori, oltre 300 aziende sponsor ed espositrici, 3 conferenze plenarie e oltre 200 sessioni. A parte i numeri, il NetComm Forum non delude mai! Resta un appuntamento irrinunciabile per gli addetti ai lavori per fare networking, raccogliere trend e analisi di mercato e incontrare i principali player del settore.

Tra questi molti dei nostri partner con Google Cloud in testa, seguito da piattaforme eCommerce (BigCommerce e Shopify sempre in prima linea), logistica, pagamenti (PayPal, Scalapay, Klarna) e molto altro. 

Il business che si trasforma con l’eCommerce: il caso Walmart

Che cosa è emerso al NetComm Forum 2024?

Grazie all’eCommerce il business cambia pelle e punta su nuovi servizi continuando a innovare, per tutti il caso Walmart, che oltreoceano continua a fare scuola.

All’NFT di New York avevamo già raccontato la consegna della spesa con i droni, ma c’è di più, perché grazie al nuovo servizio InHome oggi ogni consumatore può rifornire il proprio frigorifero con i prodotti mancanti mentre è assente. Walmart invia un addetto dentro casa, deposita la spesa, mentre tutto viene controllato via smartphone. 

Rispetto all’inarrestabile Amazon, il più grande retailer fisico del mondo recupera il passo, rendendo l’eCommerce una parte rilevante del suo fatturato e forte della sua distribuzione capillare, amplia il suo vertical, aggiungendo una rete di poliambulatori ai già presenti punti di vendita. Sì, hai capito bene!

Google: anticipare le esigenze per sviluppare i prodotti alla velocità delle preferenze dei consumatori

Se il motore dell'innovazione nel digital retail sono i consumatori, come riuscire ad anticipare i loro bisogni? 

Sicuramente la barra di ricerca di un eCommerce è la risorsa più importante, ma è anche vero che spesso non soddisfa le aspettative dei consumatori e quindi viene abbandonata in fretta. 

La fedeltà va conquistata si sa, ma bisogna lavorare sulla coerenza (anche) dell’esperienza di ricerca. I dati condivisi da Jacopo Allegrini, Director, Sales, Retail, Google, parlano chiaro. 

Il 73% dei consumatori si aspetta che i brand conoscano le loro preferenze e le aiutino a incontrare i loro prodotti. Mentre il 72% dei consumatori risulta meno fedele a un brand se la ricerca di un prodotto sul sito è difficile”. 

Le sfide non terminano qui, ma i retailer hanno delle opportunità tecnologiche che possono utilizzare per migliorarsi e per migliorare anche i loro processi interni.

Con Gemini AI, per esempio, senza competenze tecniche e con un linguaggio del tutto colloquiale con l'Intelligenza Artificiale, possono creare contenuti, ads, codice, immagini con semplicità.

“Persino questo jingle - ha spiegato Allegrini - facendo il suo ingresso sul palco, è stato realizzato in pochissimo tempo solo con il giusto prompt e questo senza alcun problema di copyright”.

L’AI e l’ethical data strategy anche per dare fiducia ai consumatori

Per avere un quadro chiaro sugli investimenti possiamo aggiungere che nel 2024, negli USA, le big tech impegnate nell'AI investiranno oltre 200 miliardi di dollari, dieci volte gli investimenti previsti in Cina. E in Italia? Nel 2023 sono stati investiti in AI 300 milioni di euro, un terzo circa rispetto alla Spagna.

Ma non sono solo questi numeri a doverci far riflettere.

Perché se è vero che “no data no AI” è importante sottolineare e sollecitare l’ethical data strategy, ha ribadito Shalini Kurapati, Ricercatrice e docente, Politecnico di Torino e CEO Clearbox AI.

“Privacy is not just about GDPR, ma anche fiducia verso i consumatori che sono preoccupati su come verranno utilizzati i loro dati”. 

Inoltre è bene pensare all’AI come a un confronto da nutrire e arricchire per non rafforzare degli stereotipi. Quando chiediamo all’Intelligenza Artificiale l’immagine di un CEO non può passare in sordina il fatto che non compaiano tra occidentali biondi e con gli occhi azzurri indiani o cinesi, per esempio.

I temi sul tavolo sono tanti e il contesto da considerare è molto più ampio del vertical di riferimento, perché il mondo eCommerce è diventato un’importante variante della geopolitica

Roberto Liscia, Presidente del del NetComm, in sala plenaria tiene così a ribadire i tre focus di questo nuovo contesto globale: “finanza strategica, geoblocchi politici e capacità di fare innovazione per creare sistemi competitivi”.

Zalando Assistant e Trend Spotter: come ispirare i consumatori

Mentre bisogna considerare contesti più ampi occorre tenere il passo con l’adozione tecnologica perché i primi a cambiare sono i consumatori. 

Come cercano quello che desiderano? L’ha raccontato Riccardo Vola, General Manager Italy and Spain Zalando, che ha mostrato un customer journey che va incontro a queste nuove esigenze.

Grazie a Zalando Assistant spinge i consumatori oltre la ricerca di un prodotto specifico. I clienti chiedono consigli o cercano prodotti per occasioni specifiche. Posso chiedere persino quali sono le "scarpe da abbinare a jeans blu" bypassando una ricerca tradizionale che di solito è più limitata e tutto in 4 messaggi.

Mentre Trend Spotter di Zalando è in grado di mostrare sul sito web le tendenze moda emergenti in sette capitali della moda europea (Milano, Berlino, Parigi, Copenaghen, Stoccolma, Anversa). Un progetto che è destinato ad ampliarsi.

Si parla quindi di nuove interfacce vocali come momento di conversazione e scambio, ma anche di trend data drive e della possibilità di rintracciare gli articoli più richiesti del momento in una specifica città.

Le opportunità sono tantissime, perché l’ispirazione e il suggerimento di un prodotto sull’eCommerce possono bilanciare l’assortimento e offrire esperienze diverse per portare i consumatori con più frequenza online, ma anche per creare un coinvolgimento più duraturo tra le pagine del sito.

Se questo sembra già il futuro, Riccardo Vola assicura che il prossimo obiettivo è ottenere credibilità nella moda grazie a dati in tempo reale da condividere con i brand, scoprire più stili in più capitali della moda e comunicare insieme contenuti, storie uniche di engagement per la community.

Valore aggiunto grazie a personalizzazioni, dati e AI, Carrefour insegna

“Nel retail del futuro bisogna continuare ad avere il coraggio di sperimentare tecnologie di frontiera e guardare oltre i confini aziendali” incoraggia Valentina Pontiggia, Direttrice Osservatorio eCommerce B2C, Innovazione Digitale nel retail e Digital&Sustainable Politecnico di Milano. Lasciarsi ispirare, ma non emulare in modo pedissequo è il suggerimento di Roberto Liscia.

Cosa c'è di meglio quindi che ascoltare aziende tra i principali player del mercato raccontarsi?

Alessandra Grendele, Head of E-commerce Marketing & Digital Transformation Carrefour Italia, insieme a Alberto Frasin Google Customer Solutions Italy, ha spiegato come ha ottimizzato i processi core dell’azienda con Google. Ad essere coinvolti marketing, finance, operations, supply chain e ovviamente l’eCommerce, che come canale digitale meglio si presta a questo percorso.

Personalizzazione delle promozioni e Maia, un'assistente virtuale come elfo di Babbo Natale

“Nella nostra data platform - ha esordito entusiasta Grendele - abbiamo raccolto in questi anni oltre 2 miliardi di dati, questo ci ha dato la possibilità di analizzare e conoscere le abitudini di consumo per personalizzare la relazione e quindi anche le promozioni, così possiamo andare incontro ai clienti in modo mirato e non invadente”. I dati dimostrano l’impatto che ha avuto questa scelta.

Anche Maia, l’assistente virtuale di Carrefour, trasformata in un elfo durante le festività natalizie, è stata apprezzata particolarmente, ha elargito consigli per la spesa, per menu speciali, ma anche regali e molto altro. 

É così che la magia dell'intelligenza generativa si posiziona concretamente contribuendo a creare un’esperienza unica con il cliente. 100.000 visualizzazioni e 20.000 clienti ingaggiati, davvero un bel risultato!”.

Oltre alla tecnologia, i valori veicolari dalla community restano sacri e costruiscono un successo condiviso. Un caso su tutti quello di Veralab che con ScalaPay ha raccontato sempre sul palco del NetComm Forum 2024 storie di successi e iniziative nate per e con i propri follower.

In questo orizzonte di opportunità che fa sentire qualcuno più indietro, qualche altro desideroso di riprendere subito il passo, tutto si può costruire, anche con gli strumenti giusti. Iniziamo a farlo adesso.

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