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power2Cloud12/03/192 min

Il World Wide Web compie 30 anni

Il World Wide Web spegne 30 candeline e il Doodle di Google gli rende omaggio.

 

Conosci la storia del World Wide Web?

Il 12 marzo del 1989 Tim Berners Lee presentò un saggio al Cern di Ginevra che rappresentava la base teorica della Rete, spiegando la possibilità di collegare fra loro più testi e parole in tanti computer nel mondo.

Da allora pensa quanti cambiamenti! Dalla teoria di Berns Lee, che fu guardata con sospetto da qualcuno, siamo stati catapultati on line.

In questo modo virtuale abbiamo imparato a scandire la nostra quotidianità, a definire il nostro Io, utilizzando le tecnologie per sfruttare tutte le possibilità che questa ci offre. Nel Word Wide Web abbiamo imparato a comunicare, informarci, lavorare, inventare.

Pensare che quando il fisico britannico, allora trentaquattrenne, presentò al suo supervisore al Cern di Ginevra il documento Information Management: a Proposal, per rendere più agevole la distribuzione di dati scientifici tra gli addetti ai lavori, la proposta fu valutata come “vaga, ma interessante”.

Tim Berners, nella lettera aperta agli utenti, sul sito del World Wide Web Foundation, ha voluto riflette soprattutto sull’approccio che dobbiamo adottare per costruire una Rete migliore che serva tutta l'umanità.

Sir-Tim-Berners-Lee-power2Cloud-blog
Sir Tim Berners-Lee

Perché se da una parte il Web ha creato opportunità, dato voce a gruppi di emarginati e semplificato la nostra quotidianità, ha anche visto proliferare truffatori, coloro che l’hanno usata in modo improprio, fomentando odio, pensiamo per esempio al dilagare delle fake news.

La lettera di Sir Tim Berners-Lee alla Rete

"L’innovazione e la cooperazione non devono arrestarsi: è il nostro viaggio dall’adolescenza digitale a un futuro più maturo, responsabile e inclusivo. E' un momento per celebrare quanto lontano siamo arrivati - scrive Tim Berners-Lee, ma anche un’opportunità per riflettere su quanto lontano dobbiamo ancora andare.

Il Web è diventato una piazza pubblica, una biblioteca, uno studio medico, un negozio, una scuola, uno studio di progettazione, un ufficio, un cinema, una banca e molto altro ancora. Ovviamente con ogni nuova funzionalità, ogni nuovo sito web, il divario tra chi è online e chi non lo è aumenta, è indispensabile rendere disponibile il web per tutti.

La lotta per il web è una delle cause più importanti del nostro tempo. Oggi la metà del mondo è online. È più che mai urgente assicurare che l'altra metà non sia lasciata indietro, offline e che ognuno contribuisca a una rete che promuova uguaglianza, opportunità e creatività".

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