"Oggi più che mai: innovazione e digitale per trasformare questo momento difficile in una grande opportunità per tutti noi. Perché solo insieme potremo vincere questa partita: insieme possiamo essere uniti, anche se distanti".
Condividiamo le parole del Ministro per l'Innovazione Digitale Paola Pisano. Un plauso al suo impegno e al lavoro che sta seguendo a sostegno dei cittadini, della Scuola e del Lavoro in questo momento.
Voi come state vivendo questo cambiamento? Pensiamo alle persone che stanno sperimentando in questi giorni per la prima volta lo smart working destreggiandosi tra bambini, spesa on line e videoconferenze, alle maestre impegnate con gli studenti con le prime lezioni on line.
"Essere in un luogo diverso da quello di lavoro può portare comunque efficienza e collaborazione. Anzi, molte riunioni che prima riempivano le nostre giornate e ci lasciavano poco tempo per pensare sono state tagliate" ha spiegato il Ministro per l'Innovazione Paola Pisano dalla sua pagina Facebook in diretta con Marco Camisani Calzolari.
Ma in che cosa si traduce il lavoro agile? Da casa è possibile organizzare in sicurezza le proprie attività e scandire la giornata senza interruzioni, a partire dalle videoconferenze che in questo momento possono agevolare i nostri contatti, ma anche alle chat per lo scambio veloce di informazioni.
Velocità, semplicità, sicurezza.
"Noi produciamo già documenti digitali - fa riflettere Marco Camisani Calzolari -, ma siamo abituati a farlo stando vicino: mi passi quel file, mi controlli questo. Adesso invece dobbiamo comunicare dalle nostre case.
"All'interno del Dipartimento di Innovazione - conferma il Ministro Paola Pisano - stiamo lavorando in smart working con Documenti a cui possono collaborare insieme più persone. E' molto interessante perché si vedono le modifiche e chi le fa. Sembra banale, ma è interessante applicato ad altri settori, pensate agli strumenti che potrebbero entrare nella vita della Pubblica Amministrazione".
La collaborazione in real time può tornare utile anche nei processi creativi, vale per i testi, le slide, fino alla condivisione del proprio schermo. Questo può avvenire su qualsiasi dispositivo, un computer, un tablet o un cellulare.
"Abbiamo lavorato tutto il giorno al cellulare pur avendo i computer. Il cellulare - continua il Ministro per l'Innovazione - è lo strumento che tutti abbiamo in tasca e può semplificare la collaborazione. E'semplice, bisogna solo accedere ai documenti che abbiamo in ufficio, questo problema va capito e affrontato".
Se molti si sentono ancora spaesati e stanno riorganizzando le proprie abitudini, valutando soluzioni cloud per il proprio ufficio in mobilità ci riconosciamo nelle parole di Marco Camisani Calzolari.
"Prendiamo queste scelte non come un obbligo dovuto alle circostanze ma come un'opportunità per migliorare, perché si tratta di strumenti che ci semplificheranno la vita anche dopo. Sono più veloci, più semplici e fanno risparmiare soldi. E' questione di abitudine!".
"Possiamo riscoprire un nuovo modo di lavorare. Se questo metodo ci piace dobbiamo pretenderlo - spiega convinta Paola Pisano -. Perché dobbiamo chiedere a una persona di spostarsi nel nostro ufficio quando possiamo connetterci e dirci quello che vogliamo attraverso una videoconferenza?
Questo tra l'altro elimina esternalità negative: non abbiamo inquinato, non abbiamo perso tempo, non ci siamo mossi con altre persone distogliendole dal loro lavoro.
Abbiamo il digitale da tanti anni, oggi abbiamo l'opportunità di usarlo in modo strutturato, strutturale e massiccio, cogliamo questa bella opportunità!".
Il nostro team lavora da sempre in cloud con le soluzioni di Google, se hai bisogno di rivedere i tuoi strumenti di lavoro e vuoi valutare delle soluzioni cloud
#iorestoacasa