Oggi parliamo di turismo, non per stilare la classifica delle mete più gettonate per questa estate.
Mentre per molti sono cominciate ufficialmente le ferie, gli addetti ai lavori stilano bilanci ed elaborano nuove proposte per riprogrammare la prossima stagione turistica.
Una riflessione attenta ed interessante arriva da Roberta Milano, Travel and Tourism Digital Strategist da anni nel comitato scientifico di BTO (Buy Tourism Online), co-founder di BTO Educational, che ha rivolto un plauso all'iniziativa intrapresa dal Turismo de Portugal. L'Ente infatti ha presentato nella sua strategia la TravelBI, una piattaforma di gestione della conoscenza per l'attività turistica, che fornisce indicatori e statistiche di attività, analisi e tendenze del mercato.
“Bella novità sul fronte turismo dal Turismo de Portugal - commenta Roberta Milano - che da alcuni anni sta crescendo e non per caso: prima nazione a dotarsi, ad esempio, di un piano Turismo 4.0. Guardare avanti, avere una strategia innovativa, execution: questa la formula magica da copiare. La piattaforma di Dati aperti consente a qualsiasi Ente o cittadino l'accesso ai dati georeferenziati in forma libera e gratuita. I dati possono essere liberamente utilizzati, riutilizzati e ridistribuiti da chiunque senza restrizioni di copyright. In questo modo, tutti i cittadini e le imprese possono utilizzare i dati pubblici, contribuendo alla realizzazione di servizi innovativi e alla creazione di nuovi modelli di business, nonché promuovendo la collaborazione, la partecipazione e l'innovazione sociale".
Sul sito ufficiale (travelbi.turismodeportugal.pt) infatti si legge “Mais Informação. Melhores Decisões”, ovvero Più informazioni. Decisioni migliori.
Il Portogallo punta al Turismo 4.0 con TravelBI
Il Portogallo mette così il piede sull’acceleratore e punta al Turismo 4.0.
Come si legge sul sito ufficiale del Turismo de Portugal, “la strategia del turismo 2027, approvata dal Consiglio dei Ministri 134/2017, il 27 settembre, mira a promuovere l'economia per affermare il Portogallo come polo di riferimento internazionale in materia di innovazione e imprenditorialità”. Questo progetto sarà sostenuto dall’Associazione NEST - Tourism Innovation Center e dal programma FIT - Fostering Innovation in Tourism, una partnership tra il Turismo de Portugal e una rete di 40 incubatori nazionali per supportare lo sviluppo di nuove idee e modelli di business nel turismo e sostenere la partecipazione di startup a fiere internazionali del turismo.
Il Portogallo "Migliore Destinazione in Europa 2019"
Il Portogallo non tarda a distinguersi, è stato premiato infatti al World Travel Awards come Migliore Destinazione in Europa 2019 (Europe’s Leading Tourist Board) e l’Ente del Turismo del Portogallo come Migliore Ente Ufficiale del Turismo.
Un attestato importante che arriva da oltre 140 candidature in 70 categorie, per stimolare la competitività e la qualità del Turismo. Questo è il sesto anno consecutivo che l'Autorità Turistica Nazionale riceve il premio, che, come afferma il suo presidente Luís Araújo. "è, soprattutto, un riconoscimento dell'eccellenza di tutti i dipendenti del Turismo del Portogallo che, quotidianamente, dimostrano di essere all'altezza di questa enorme sfida per guidare il turismo del futuro. I riconoscimenti internazionali che abbiamo ottenuto negli ultimi anni dimostrano che la Strategia Turismo 2027, il quadro strategico per il settore, è in grado di posizionare il Portogallo come una destinazione che può (e deve) essere visitata durante tutto l'anno e che offre esperienze turistiche diverse in tutto il territorio. Il Portogallo ha tutto, per tutti." (In totale, e nelle varie categorie, il Portogallo ha ricevuto 39 premi, tre in più rispetto a 2018).
L'Italia deve puntare all'accessibilità digitale del sistema turistico
E l’Italia? «Secondo i dati diffusi da Google -come riportato da Il Sole 24 ore -, l’Italia è la prima al mondo tra le destinazioni cercate online - osserva Roberto Liscia, presidente di Netcomm il consorzio del commercio digitale italiano - ma è ottava in termini di flussi. Che cosa fa e farà la differenza in questa classifica? Innanzitutto l’accessibilità digitale di tutto il sistema turismo. E poi bisogna lavorare, attraverso intelligenza artificiale e blockchain, sulla frictionless experience in modo che migliori l’efficacia dei servizi».
Il comparto turistico è un'industria su cui continuare a investire se si considera che (dati Netcomm/Statista) al 2022 il settore delle prenotazioni online travel varrà 437 miliardi di dollari, mentre i servizi mobile cresceranno sino a 578 miliardi.