La migrazione dei dati su nuovi ambienti rappresenta un’operazione importante per la tua azienda, da tanti punti di vista, per questo è meglio avere a disposizione tutte le informazioni necessarie per far avvenire il passaggio nella maniera più fluida e sicura possibile.
Il trasferimento da un sistema on-premise ad uno basato sul cloud permette di gestire al meglio i dati e i processi di lavoro interni aiutando la tua organizzazione ad aumentare le prestazioni e l’uptime della tua risorsa più importante, le informazioni aziendali.
La migrazione non è altro che quella procedura che ti permette di spostare dati, applicazioni e altre risorse da un sistema, un ambiente o un’infrastruttura ad un altro, come quello offerto da Google Cloud Platform.
Questo passaggio può avvenire in due modi diversi:
Il caso della migrazione online è il più comune, in quanto più facile e veloce rispetto alla seconda che invece viene applicata solamente in caso di spostamento di una grande quantità di dati, o per particolari motivi di sicurezza riguardanti l’azienda stessa o i dati da trasferire.
Quando scegli di passare su un’infrastruttura cloud puoi beneficiare di una serie di servizi, oltre alla semplice conservazione dei tuoi dati. Puoi usare la tua nuova piattaforma per tenere le tue informazioni al sicuro, impostare backup, dare ai tuoi progetti il supporto necessario e aumentare il valore dei dati aumentandone il senso e valorizzandone le connessioni.
Per essere fatta bene una migrazione dati necessita di un’accurata pianificazione e di una strategia precisa.
Nel momento in cui decidi che vuoi effettuare il passaggio su una piattaforma cloud, devi scegliere quale piattaforma cloud si adatta meglio alle tue esigenze anche in base alle sue funzionalità e ai costi.
Il cloud può essere:
Puoi anche decidere di iniziare con una singola piattaforma e integrare nel tempo più strutture cloud assecondando la tua crescita.
Ci sono tanti motivi per cui la tua azienda può trarre vantaggio dal passaggio a una piattaforma cloud.
Dall'ottimizzazione dei costi, alla necessità di spostare il carico dalle piattaforme on-premise, il passaggio al cloud permette di modernizzare le infrastrutture, distribuendo al meglio dati e processi all’interno dell’organizzazione.
Con il passaggio a una piattaforma cloud, l’organizzazione e l’elaborazione dei dati viene supportata e integrata ad altri sistemi già in uso come software di CRM, ERP o altra tipologia di banca dati.
Inoltre avere un approccio decisionale data-driven aiuta ad avere una visione più concreta e solida di come muoversi verso il futuro e permette di adattarsi più rapidamente ai cambiamenti di mercato o di rispondere alle azioni della concorrenza.
Non esiste una strategia giusta per tutti o migliore rispetto alle altre, ogni organizzazione sceglie di effettuare la migrazione dei dati per motivi e necessità differenti.
Nonostante questo esistono alcune procedure più comuni all’interno del mondo della migrazione dati.
Il rehosting ad esempio ti permette di passare tutti i dati da un’infrastruttura on premise o cloud ad un altra senza dover apportare quasi nessuna modifica durante lo spostamento. Questa pratica, detta anche lift and shift, è la soluzione ottimale per un primo passaggio digitale da un software on premise oppure semplicemente da un vecchio sistema cloud ad uno nuovo e più efficiente.
Un’altra tipologia di migrazione è rappresentata dal replatforming, una strategia che mira ad ottimizzare le applicazioni che vengono trasferite sulla nuova piattaforma cloud. Nonostante il replatforming abbia bisogno di un lavoro più impegnativo per assicurarsi il corretto funzionamento, una volta implementata ti permetterà di avere applicazioni con prestazioni più elevate che sfruttano tutti i vantaggi che offre una piattaforma cloud.
Se invece è necessario rivedere tutte le procedure per migliorarle e renderle più in linea con la tua organizzazione, puoi utilizzare il trasferimento verso il cloud per fare una vera e propria ristrutturazione (trasformando ad esempio in microservizi un’app monolitica). In questo modo puoi ricostruire i nuovi processi direttamente sulla nuova piattaforma, ottenendo un sistema efficace ed efficiente.
Molto simile a quest’ultima procedura è anche la strategia di ricreazione totale delle applicazioni. A volte è più conveniente creare una nuova app da zero che fare un refactoring per farla girare sul nuovo ambiente cloud, scegliendo da subito quali funzionalità e strumenti cloud-native utilizzare.
Queste procedure rappresentano solo alcuni dei modi in cui puoi utilizzare il passaggio verso il cloud. Ogni migrazione può essere personalizzata e adattata sulla base della tua organizzazione.
La migrazione di dati o app verso la piattaforma non è un passaggio che avviene tutto in una volta, ma è una strategia costituita da vari step finalizzati alla migrazione finale.
In una prima fase è necessario definire di quali risorse e applicazioni necessita la tua organizzazione per lavorare al meglio sulla nuova piattaforma cloud, insieme all’analisi dei requisiti di sicurezza e conformità richiesti.
Dato che le infrastrutture cloud non sono tutte uguali, è cruciale scegliere una piattaforma che sia in grado di supportare il tuo lavoro e che possa rispondere alle tue esigenze di archiviazione, networking e sicurezza.
Prima di iniziare la migrazione è utile avviare dei test di verifica, definire eventuali modifiche da apportare alle applicazioni e convalidare i controlli di sicurezza.
Questi passaggi possono sembrare impegnativi se fatti da soli, power2Cloud è qui per aiutarti a effettuare la migrazione dei dati seguendo una strategia su misura, mantenendo i tuoi servizi attivi durante tutto il passaggio.
Il nostro team è composto da tecnici pluricertificati e dalla lunga esperienza, pronti a supportarti in ogni scenario, anche il più critico.
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