Durante il nostro ultimo webinar in collaborazione con Google Cloud, abbiamo parlato di un argomento tanto vasto quanto importante: quello di infrastrutture e servizi cloud.
Negli ultimi anni, l'adozione delle infrastrutture e servizi cloud ha registrato una crescita senza precedenti, portando sul mercato tante opzioni tra cui scegliere. In particolare tre sono le sigle che ricorrono frequentemente: IaaS, PaaS e SaaS.
In questo articolo, esploreremo le differenze fondamentali tra questi modelli di cloud computing e illustreremo i casi d'uso che meglio si adattano a ciascuna, per comprendere quale risponde maggiormente alle esigenze della tua azienda.
Il primo modello cloud che andiamo ad esplorare è lo IaaS, abbreviazione di Infrastructure as a Service. Questi strumenti cloud offrono alle aziende la possibilità di noleggiare risorse e infrastrutture informatiche virtuali da sfruttare attraverso la rete internet.
Alcuni esempi di risorse includono server virtuali, storage, strumenti di sicurezza e per le reti. A differenza delle tradizionali infrastrutture on-premise, l’IaaS permette alle aziende di evitare investimenti in hardware costosi. La flessibilità di questa infrastruttura consente di adattare facilmente le risorse alle mutevoli esigenze aziendali, rimanendo sempre aggiornati e al sicuro.
L’amministrazione del carico di lavoro per le aziende risulta fluida e semplice, con la possibilità di scalare rapidamente le risorse in base alla domanda, ottimizzando la gestione con macchine sempre più performanti.
Grazie all’IaaS, i costi sostenuti risultano inferiori, pagando solo le risorse che effettivamente vengono utilizzate, evitando sovrapprezzi per dei servizi di cui non si usufruisce se non per limitati periodi di tempo (e.g. Black Friday, Saldi, ecc…).
Se possiedi un e-commerce infatti, sai bene come durante alcuni periodi, i picchi di traffico improvvisi mettano a dura prova la tua piattaforma.
Grazie all'efficace gestione della scalabilità di una struttura IaaS, il tuo sito può affrontare tranquillamente il maggiore volume di visitatori con l’adozione temporanea di risorse aggiuntive.
PaaS, acronimo di Platform as a Service, è una tipologia di cloud che offre un livello di astrazione superiore rispetto allo IaaS. Attraverso il PaaS, le aziende possono sviluppare, testare e distribuire applicazioni senza preoccuparsi della complessità dell'infrastruttura, avendo un risparmio notevole sia in termini di tempo che di risorse finanziarie.
In sostanza, la PaaS fornisce un ambiente completo per lo sviluppo e la gestione delle applicazioni. I tuoi tecnici quindi possono dedicarsi al core business aziendale senza ritrovarsi impegnati in azioni ripetitive o in processi tecnici lunghi e complessi.
Grazie agli strumenti e ai framework preconfigurati già integrati nella piattaforma (come modelli di database, gestione delle sessioni e gestione delle richieste), si riduce notevolmente il tempo necessario per sviluppare e implementare nuove funzionalità, aumentando la qualità del prodotto finito.
La caratteristica più importante della PaaS è la possibilità di usufruire di un sistema già esistente e scalabile. Non hai bisogno di reinventare l’acqua calda, perché puoi disporre di servizi pronti all’uso e perfettamente adattabili all’interno dei tuoi sistemi.
Un servizio cloud PaaS infatti può automaticamente allocare risorse aggiuntive dedicate alla specifica funzione per cui è stato creato, garantendo prestazioni ottimali senza richiedere intervento manuale da parte degli sviluppatori, mantenendo il tuo sistema up and running durante tutto il tempo.
Infine troviamo i SaaS, ovvero Software as a Service, i modelli di cloud più orientati all'utente finale.
Con i SaaS, intere applicazioni vengono erogate in modo diretto tramite internet e sono accessibili da browser, eliminando la necessità di installare e gestire sia il software che l’infrastruttura. Questi modelli cloud rappresentano una pietra miliare nell'evoluzione della distribuzione del software, spostando l'attenzione dal modello tradizionale di installazione e gestione locale a un approccio più vantaggioso basato su servizi gestiti sempre più performanti.
Un aspetto distintivo dei software SaaS è la gestione degli aggiornamenti. Invece di dover pianificare e eseguire manualmente gli aggiornamenti del software, gli utenti beneficiano in ogni momento e senza interruzioni di un’app con tutte le ultime funzionalità. Gli sviluppatori possono rilasciare miglioramenti e nuove funzionalità senza richiedere l'intervento degli utenti finali, garantendo che essi abbiano sempre accesso alla versione più recente e potenziata dell'applicazione.
La sicurezza infine è sicuramente un punto di forza dei software SaaS. Le aziende possono beneficiare delle misure di sicurezza implementate a livello di piattaforma, riducendo il carico di lavoro legato alla protezione dei dati e alla gestione delle minacce. I SaaS forniscono in pochi clic funzionalità avanzate di sicurezza, come la crittografia dei dati, il controllo degli accessi e la conformità normativa, fornendo un ambiente affidabile per le aziende di ogni dimensione.
In sintesi, la scelta tra IaaS, PaaS e SaaS dipende dalle caratteristiche dell'azienda e dell’obiettivo che si vuole raggiungere. Se si necessita di un controllo più granulare sull'infrastruttura, IaaS potrebbe essere la scelta giusta, ma se l'obiettivo è accelerare lo sviluppo delle applicazioni, PaaS può offrire ambienti modulabili già pronti all'uso.
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